Il Tour Gastronomico di Globalpesca – 1^ Tappa

Il Tour Gastronomico di Globalpesca – 1^ Tappa

Le Valli Ossolane

Oggi parte una nuova rubrica firmata Globalpesca!

Il tour di Globalpesca si propone di portarti alla scoperta delle bellezze Piemontesi e Italiane passando dai territori alle tradizioni culinarie locali.

La 1^ tappa di questo tour racconta un territorio molto caro a Globalpesca: le Valli Ossolane.

Situata al nord del Piemonte e al confine con la Svizzera, l’Ossola rappresenta un’ampia zona alpina composta da sette valli. Al centro risiede la piana dell’Ossola con i suoi centri storici, tra cui spicca la cittadina di Domodossola.

Domodossola e la Bassa Ossola

Domodossola è rinomata per il suo centro storico di forte stampo medievale: è d’obbligo fermarsi in uno dei molti ristoranti tipici per gustare i famosi Gnocchi all’Ossolana, gnocchi di castagne e  zucca conditi con burro e salvia o con sugo d’arrosto.

Il nostro consiglio è quello di recarsi in questa bella cittadina il sabato mattina, quando prende vita il caratteristico mercato con  bancarelle ricche di formaggi freschi di produzione locale, carni di ogni tipo, salumi, frutta e verdura di stagione.

Proseguendo verso la Bassa Ossola, la cui superficie si apre a ventaglio fornendo una fantastica unione tra i laghi e i monti che caratterizzano il territorio, arriviamo alla cittadina di Mergozzo, situata sull’omonimo lago, ricco di fascino e tradizione.

Qui si consiglia di gustare i delicatissimi Agnolotti di Mergozzo, ripieni di carne d’arrosto, salamino fresco, noce moscata e prezzemolo, magari accompagnati da un secondo di pesce, come i gamberi di fiume (di cui si possono trovare allevamenti) o altre specie autoctone, come rane di montagna o lumache, protagoniste della tradizione culinaria locale.

Impossibile non citare il pesce di lago o di fiume, sempre presente nei menù degli chef locali.

E per finire in dolcezza  vi consigliamo di assaporare le famose Fugascine di Mergozzo, non ve ne pentirete!

Valle Bognanco

La Val Bognanco è la più vicina a Domodossola e offre un ottimo mix tra natura, attività all’aria aperta e centri abitati.

Tra i piatti tipici della valle è importante citare la bondiola, detta anche coppa, un salume che proviene dal collo del maiale che, aggiungendosi alla carne secca in salamoia, alla pancetta e al lardo sotto sale, fa della Val Bognanco un importante centro per la produzione di affettati.

 

Valle Antigorio

Situata a pochi chilometri da Domodossola, la Valle Antigorio fa da scalo obbligatorio verso la Val Formazza. Il primo paese che si incontra è Crodo che, insieme a Premia, rappresenta un punto interessante per gli amanti delle località termali. Ma Crodo non è solo terme; nel borgo, infatti, sorge un importante stabilimento per la produzione di acqua e bibite che dà i natali a una delle bevande più famose a livello nazionale e internazionale, tanto da essere riconosciuta come l’aperitivo monodose per antonomasia: il Crodino. La sua ricetta, i cui dettagli sono tutt’ora segreti, contiene, tra gli altri, chiodi di garofano, cardamomo, coriandolo e noce moscata, lasciati riposare in botti di rovere per sei mesi, al fine di conferirgli il peculiare sapore amaro, un vero must per gli amanti dell’happy hour.

 

Valle Divedro

Quasi al confine con la Svizzera troviamo la Valle Divedro che, tramite il Passo del Sempione, fa da collegamento diretto con la Svizzera.
Varzo è sicuramente il centro principale della vallata; da qui è possibile raggiungere tutte le mete Divedrine principali, tra cui l’Area sciistica di San Domenico.

La cucina tipica della Valle Divedro risente delle influenze Ossolane con piatti ricchi di sapore a base di salumi o formaggi, l’esempio più calzante è la cuchêla, i cui ingredienti sono ancora oggetto di discussione. Si dice, infatti, che il piatto inizialmente fosse composto di sole patate cotte nel burro, poi in un secondo tempo, arricchito di pancetta, salamini e costine di maiale, mentre alcuni valligiani dicono che fanno parte della ricetta originale anche verdure quali carote e cornetti.

Val Formazza

Arriviamo in Val Formazza che risente di influenze germaniche dovute alla sua fondazione dal popolo Walser, durante le migrazioni dal Canton Vallese del XIII secolo. Ricca di percorsi per il trekking e lo sci di fondo, la Valle è un paradiso per gli amanti delle attività outdoor, il tutto incoronato dalla maestosità della Cascata del Toce, che con i suoi 143 metri di salto, rappresenta la cascata più alta d’Europa.

La cucina tipica di questo territorio fa largo uso dei profumati formaggi locali come il famoso Bettlematt, a pasta semicotta e dall’aroma particolare legato al mix di erbe e fiori presenti nei pascoli della zona, e la Toma, dal sapore aromatico che ha ottenuto la certificazione di origine protetta (DOP).

Il primo piatto formazzino per eccellenza è denominato Prata Hapfla ed è preparato con patate, cipolle e formaggio.

Valle Antrona

La Valle Antrona è caratterizzata da una natura incontaminata che attrae gli amanti della parte più selvaggia della montagna. Passando di qui si deve assolutamente visitare il Parco Naturale dell’Alta Valle Antrona, una delle Aree Protette dell’Ossola che ospita laghi, torrenti e cime incontaminate. Un vero e proprio paradiso per il trekking e le passeggiate.

Il prodotto gastronomico principale di questa valle è il formaggio d’alpeggio prodotto direttamente dai pastori locali e che, nel suo sapore, ritrova ed esalta la natura selvaggia che permea questa porzione di Ossola.

Valle Anzasca

La prossima fermata di questo tour Ossolano è la Valle Anzasca, dominata da Macugnaga e dal Monte Rosa, la seconda cima più alta in Italia. Quest’area è una delle più famose a livello nazionale, sia per le passeggiate estive, sia per gli impianti di risalita che permettono alla Valle Anzasca di essere, in inverno, una delle aree sciistiche più importanti dell’Ossola.

Impossibile visitare Macugnaga e non assaporare la Pasta alla Macugnaghese, detta anche Pasta Walser: preparata facendo lessare patata e cipolla con la pasta corta e saltata in padella con un soffritto di cipolla, lardo (o pancetta) e formaggio, è una vera delizia.

Valle Vigezzo

L’ultima valle attraversata dalla nostra 1^ tappa è la Valle Vigezzo, la settima delle Valli Ossolane. Unica nel suo genere, questa Valle ha ispirato tantissimi artisti del passato, tanto da guadagnarsi il soprannome di Valle dei Pittori.

Ricca di cultura e tradizione, rappresenta un gioiello di cultura alpina grazie ai suoi suggestivi borghi e esposizioni tradizionali. Ne sono un esempio il Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore e l’Ecomuseo di Malesco, strutture ricche di storia che attraggono, ogni anno, migliaia di visitatori.


La tradizione gastronomica Vigezzina ha origini semplici, naturali e ricche di sapore. Questa cucina dispone di un’ampia varietà di cibi tradizionali, come la polenta con formaggio, selvaggina o funghi, la pasta rustida con patate, formaggio, cipolle e pancetta, il risotto con i funghi porcini, la zuppa di cipolle, ortiche o spinaci selvatici, le costolette di agnello e capretto tipico
, il tutto supportato dalla ampia scelta di vini locali. E ovviamente, come non citare il saporitissimo Crudo Vigezzino, una vera delizia!

Eccoci giunti al termine della 1^ tappa di questo tour offerto da Globalpesca: una tappa tutta montanara e ricca di tradizione.


A presto con nuovi, gustosissimi viaggi!