Addio alla plastica? E’ possibile e fa bene all’ambiente!

Addio alla plastica? E’ possibile e fa bene all’ambiente!

L’utilizzo di materiale alternativo alla plastica, il corretto smaltimento dei rifiuti e il loro riciclo sono temi particolarmente importanti la cui conoscenza è imprescindibile ai fini della salvaguardia ambientale, tematica oggi più che mai d’attualità, soprattutto nel campo della ristorazione.

Bottiglie e oggetti di plastica ci circondano e spesso vengono gettati nei depositi sbagliati o addirittura buttati per strada creando un impatto ambientale veramente elevato.

É stato calcolato, per esempio, che circa l’80% dei rifiuti che inquinano il nostro Mar Mediterraneo derivano dalla plastica delle bottiglie e dei sacchetti. Ecco perché diventa importante sostituire questo materiale con altri più sostenibili dall’ambiente, sia nella ristorazione sia in ambito domestico.

La soluzione al problema non parte solo da una maggiore attenzione al riciclo, ma deve prevedere una riprogettazione dell’intera filiera aprendo le porte a tutte quelle alternative alla plastica che, nel corso degli anni, sono state timidamente introdotte nel mercato.

Queste opzioni devono essere, in primis, applicate alla ristorazione, settore che richiede una grossa quantità di materiale. Ecco perché nel 2021 entrerà in vigore una nuova normativa europea che sancirà il divieto, all’interno dell’UE, di consumare e utilizzare prodotti di plastica usa e getta come posate, piatti, bicchieri e cannucce.

Questo evento sicuramente condizionerà la vita quotidiana delle attività ristorative che dovranno adeguarsi per non incorrere in sanzioni, motivo per cui, data la vicinanza al 2021, gli esercizi operanti nella ristorazione dovrebbero già iniziare a sostituire la plastica con dei materiali biodegradabili.

Ma quali sono le alternative applicabili al momento?

Un’alternativa ecologica e sostenibile a piatti, stoviglie e bicchieri di plastica usa e getta è quella della carta. Esistono poi bicchieri e piatti compostabili che si degradano in pochi mesi trasformandosi in concime compost che verrà poi utilizzato come fertilizzante.

Un’altra soluzione sono i piatti edibili, tutti quei piatti completamente commestibili che permettono di dare un’offerta ristorativa originale e all’avanguardia. Un curioso esempio è fornito dall’azienda polacca Biotrem, che produce stoviglie monouso di crusca (un sottoprodotto che si ottiene dalla macinazione della cariosside che serve per ottenere la farina) completamente biodegradabili in trenta giorni oltre che commestibili e resistenti alle alte temperature.

Dagli Stati Uniti arriva una soluzione che ci aiuta a combattere il degrado dei cibi. La pellicola prodotta dal Dipartimento dell’Agricoltura Statunitense è interamente commestibile ed è a base di caseina (la proteina del latte) e potrà essere disponibile nei prossimi tre anni.

Sempre dagli USA, questa volta dalla Florida, arrivano i porta lattina eco-sostenibili. La Saltwater Brewery, un birrificio artigianale, sta progettando una confezione per le proprie birre che abbia gli anelli biodegradabili e commestibili per gli animali marini.

Una soluzione “marina” è proposta dall’Indonesia, l’azienda Evoware ha prodotto un sistema di confezionamento degli alimenti che viene dalle alghe marine. Un esempio sono i bicchieri Ellojello che sono usati per contenere il gelato. La vera novità è che il materiale, oltre a essere commestibile, si scioglie a contatto con l’acqua calda garantendo la massima biodegradabilità.

Bisogna anche sottolineare che, in quest’ambito, sarebbe più efficiente puntare su posate, piatti e bicchieri durevoli e curati nel design che possono dare quel tocco di classe in più al locale.

E nell’ambiente domestico?

La situazione in questo senso è leggermente più “semplice”, infatti il cambiamento per modificare i consumi passa attraverso piccole azioni che ognuno di noi può comodamente attuare; tra le tante soluzioni vi proponiamo le classiche bottiglie di vetro che sono facilmente riciclabili, vi suggeriamo l’acquisto di alimenti con il packaging di materiale riciclabile e vi raccomandiamo di non usare le buste di plastica e di abolire gli acquisti di posate, bicchieri e piatti di plastica usa e getta.

Noi di Globalpesca siamo orgogliosi di portare avanti questa campagna e invitiamo tutti i nostri clienti a seguire questi pratici consigli per dare il proprio piccolo contributo in questa grande battaglia.